MATWORK 

 

Il Mat Work rappresenta l’essenza del Pilates, il principio da cui nasce tutto il resto, ed è fondamento per tutti gli altri movimenti. E’ molto impegnativo dal punto di vista fisico e mentale e costituisce una sfida continua. La scarsa familiarità con questo tipo di allenamento determinerà una carenza di una parte fondamentale del metodo.

 

Il Mat Work è molto agile in quanto lo si può praticare ovunque e da chiunque, da livello base a livello avanzato, in qualsiasi circostanza,  tutto ciò che occorre è un mat (materassino). 

 

L’allenamento sul mat può soddisfare diversi obiettivi, come nel caso di una prima parte di riscaldamento per una seduta di Pilates con gli attrezzi, per integrare una seduta di allenamento quotidiano o per altre attività sportive, per migliorare la percezione e consapevolezza del proprio corpo, fino ad arrivare alla rieducazione neuro-muscolare.

 

La maggior parte degli esercizi del matwork ha come obiettivo il miglioramento del CORE, inteso nella sua completa azione e  funzione,oltre a sviluppare controllo e coordinazione.

 

Gli esercizi vengono proposti secondo una progressione e una fluidità di movimenti connessi tra loro, in modo che a lavorare sia tutto il corpo, fondamentale per dare continuità e gestire il livello di ciascun soggetto.

 

 

 

UNIVERSAL REFORMER

 

L’Universal Reformer è sicuramente l’attrezzo più emblematico e conosciuto del Metodo Pilates. Data la sua grande versatilità, le possibilità che offre sono infinite, limitate dalla propria conoscenza del movimento biomeccanico.. 

 

Pensato dalla genialità di un uomo che guardava oltre tempo, permette di eseguire movimenti di ogni genere, dal più semplice al più complesso, secondo ogni piano spaziale, contro resistenza. 

 

Nel Pilates ogni attrezzo offre vantaggi specifici che lo rendono unico, sarà compito del professionista scegliere in base all’obiettivo da perseguire. 

 

Il Reformer è forse l’attrezzo più comodo per eseguire gli esercizi di Foot Work: pone il corpo in una posizione supina confortevole e permette ai muscoli di lavorare in maniera sinergica, concentrica ed eccentrica. Fornisce inoltre all’istruttore una posizione ideale per osservare e correggere allineamento e azione muscolare. 

 

Sul Reformer si possono inoltre eseguire una serie di esercizi vari e completi per la parte superiore del tronco, sfruttando un ampio range di movimento e di resistenze.

 

 

 

CADILLAC

 

Joseph Pilates ha saputo svolgere molto del suo lavoro a beneficio di persone malate, deboli o infortunate, dalla cui riabilitazione è stato poi ispirato in tutto il suo lavoro. Osservando la Cadillac (chiamata anche Rehabilitation Table) è palese che trova ispirazione in un letto di ospedale. 

 

Come tutti gli altri attrezzi del Pilates, la Cadillac è unica e versatile e permette innumerevoli campi di applicazione. La sua struttura permette l’esecuzione di esercizi in sospensione, offrendo infinite opportunità sia per la parte superiore che per quella inferiore del corpo. Questi esercizi permettono di sviluppare forza, coordinazione, equilibrio e flessibilità attraverso movimenti acrobatici e divertenti. 

 

Per la sua stabilità, la Cadillac rappresenta una sicurezza per tutti i soggetti che hanno problemi di equilibrio e stabilità, come persone anziane o infortunate. Inoltre la sua altezza dal pavimento offre comodità a salire e scendere dall'attrezzo stesso ponendo in una posizione ottimale l’istruttore favorendo il massimo comfort di assistenza.

 

La Cadillac permette movimenti nelle tre direzioni spaziali, favorendo range di movimento a massima ampiezza, soprattutto nel lavoro con le molle per le gambe e nei lavori di mobilità della parte superiore. 

 

 

 

WUNDA CHAIR 

 

La Wunda Chair, normalmente chiamata semplicemente Chair (sedia), è dotata di un design geniale: una semplice sedia dotata di quattro molle dalle infinite potenzialità. 

 

Orgogliosamente pubblicizzata dallo stesso Pilates in uno dei primi lungometraggi in BN a scopo pubblicitario dell’epoca, fu il primo attrezzo da casa per la ginnastica. Questo attrezzo consente di eseguire centinaia di movimenti per ogni parte del corpo e per tutti i livelli di allenamento.  

Predisposta per migliorare la condizione fisica in generale e la preparazione atletica, la Chair per molti versi è l'attrezzo più funzionale del metodo Pilates. Non è un attrezzo facile da usare, e spesso non perdona, mettendo in luce scompensi e punti deboli come nessun altro attrezzo riesce a fare.

 

Con Wunda Chair si può intervenire su ogni scompenso, protezione, tensione e squilibrio del corpo, utile a percepire la profondità di origine del movimento.

L’attivazione degli stabilizzatori del tronco è maggiore rispetto a quella richiesta dal Reformer e dalla Cadillac.

 

 

BARRELS

 

Gli attrezzi definiti Barrel sono unici sia in relazione alla propria forma sia in quello che offrono in termini di prestazione. Danno la possibilità di lavorare sull’ estensione della colonna e dei muscoli estensori del tronco, sia in modo passivo che attivo, a tutti i livelli. Così come gli altri elementi che costituiscono gli attrezzi del metodo Pilates, le Barrel sviluppano infinite potenzialità al corpo per poter lavorare in tutte le funzionalità di movimento. 

 

Esistono due tipi di barrel: la Ladder Barrel, così chiamata per la scala a pioli che la contraddistingue e la Step Barrel, originariamente chiamata Spine Corrector, composta da un gradino e da un arco, direttamente appoggiata a terra.

 

L’estensione della colonna è fondamentale a sviluppare una sua funzione completa in quanto va a lavorare in modo efficace sia al rinforzo dei muscoli estensori della colonna in movimenti attivi concentrici, sia al loro rilassamento quando si lavora in modo passivo, allungando in questo modo i muscoli flessori del busto.

 

Durante gli esercizi addominali in flessione del tronco, la Barrel mantiene la parte bassa della schiena in una condizione neutra, sostenendola e rendendo l’esercizio agibile anche a chi la flessione lombare risulta controindicata.

 

Le barrel svolgono inoltre una funzione di supporto agli esercizi in flessione laterale, favorendo lo sviluppo sinergico di forza e flessibilità.

 

Molti degli esercizi eseguiti sulle Barrel sono unici nel loro genere e non sono di facile riproduzione con gli altri attrezzi. Lavorano sfruttando la forza di gravità piuttosto che il carico generato dalle molle, differenza sostanziale per definire la maggiore o minore intensità e difficoltà di un esercizio.